Corso di formazione per la diffusione della cultura di genere nelle istituzioni
GRAZIE alle organizzatrici e agli organizzatori, alle docenti, ai docenti e a Cristina
IN EVIDENZA
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Care amiche,
per chi non ha potuto partecipare,
ecco i link dei video di "QUALE FUTURO PER LA TOSCANA? Incontro con i Candidati per le Elezioni Regionali 2015 Toscana"
tenutosi allo Spazio Alfieri di Firenze, con gli interventi dei candidati
BARDUCCI (PD), QUARTINI (M5S), FATTORI (SI),
BORGHI (Lega Nord), NASCOSTI (FI), DONZELLI (FDI).
Le tematiche affrontate sono state:
ambiente, aeroporto, inceneritore, sanità, trasporti, lavoro, casa, immigrazione
Un saluto Elisa
VIDEO COMPLETO
https://www.youtube.com/watch? v=oo_MuKM1dyk
VIDEO CON INTERVISTE RAI TGR TOSCANA
https://www.youtube.com/watch? v=TVmNN0kUwZ4
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Care amiche vi invito a partecipare all'Incontro da noi organizzato ed a divulgare la notizia,
un saluto Elisa
L'Associazione EcoRinascimento invita all'Incontro
19 APRILE 2015
Spazio Alfieri, Via dell'Ulivo 6, Firenze
Ore 9,30-13,30
QUALE FUTURO PER LA TOSCANA?
Segue
QUALE FUTURO PER L'ITALIA?
"Incontro con i Candidati per le Elezioni Regionali 2015 Toscana,
e con esperti, ricercatori, società civile"
Ai candidati saranno poste domande riguardanti tematiche ambientali,
aeroporto, inceneritore, sanità, trasporti, lavoro, casa, immigrazione.
Hanno confermato la loro presenza:
ANDREA BARDUCCI, Candidato PD, Pres. Autonomie Locali
ANDREA QUARTINI, Capolista Firenze M5S
TOMMASO FATTORI, Candidato Presidente SI
CLAUDIO BORGHI, Candidato Presidente Lega Nord
NICOLA NASCOSTI, Forza Italia
GIOVANNI DONZELLI,Candidato Presidente Fratelli d'Italia
Inoltre parteciperanno per illustrare le loro esperienze e porre domande ai candidati alcuni esperti, ricercatori e rappresentanti della società civile, tra i quali:
GIORGIO CECCHINI, Esperto di Innovazione Tecnologica Ecosostenibile
GIUSEPPE ACCONCIA, Scrittore, Università di Pavia,Corrispondente di “Il Manifesto”. Presenta il libro: "Egitto. Democrazia Militare"
SAURO VALENTINI E FABIO ROGGIOLANI, Associazione G.I.G.A.
ING.ALESANDRO PATRIZI, En-Eco
MONDEGGI BENE COMUNE
Si invita la cittadinanza, le Associazioni ed i comitati a partecipare per porre domande ai Candidati.
Ingresso libero
Chi preferisce può inviarci in anticipo le domande che vorrà rivolgere ai candidati.
Per motivi organizzativi si prega di dare conferma della presenza inviando una mail al seguente indirizzo: ecorinascimento@gmail.com
Auspicando la vostra gradita partecipazione,
rivolgo i miei più cordiali saluti,
Arch. Massimiliano Silvestri
Presidente Ass.ne EcoRinascimento
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Care amiche,
vi invito a visitare la seguente mostra mercato a Palazzo Medici Riccardi organizzata dal Coro e Associazione "Le MusiQuorum", un saluto Elisa.
"TESSITRICI DI FUTURO" è il titolo della mostra mercato dei prodotti tessili solidali delle lavoratrici della comunità colombiana Corseda che è stata inaugurata lunedì 29 settembre alle ore 18 presso Palazzo Medici Riccardi alla presenza dell'ambasciatore della Colombia Juan Sebastian Betancur Escobar e il presidente della Provincia Andrea Barducci. La mostra, in esposizione fino al 5 ottobre, è organizzata dall'associazione Le Musiquorum, Cgil Toscana e Provincia di Firenze con l'obiettivo di far conoscere e sostenere la cooperativa agricola dedita alla coltivazione del gelso, all’allevamento di bachi da seta e alla produzione artigianale di capi di abbigliamento in seta.
Nata 20 anni fa, ad oggi nella cooperativa sono impegnante 200 famiglie colombiane. Corseda è un progetto agricolo e imprenditoriale che risulta essere una valida alternativa di vita alla coltivazione della foglia di coca, molto diffusa nella regione, e quindi dal narcotraffico e dal conflitto armato tra guerriglia e paramilitari che si contendono il traffico della droga.
La Cooperativa Corseda negli ultimi anni si è trovata ad affrontare grosse difficoltà dovute alla crisi del mondo agricolo, in parte conseguenza dei Trattati di Libero Commercio firmati con gli USA e con l’Europa e molto poco vantaggiosi per i coltivatori locali. Le previsioni della Cooperativa erano di diventare autosufficiente a partire dal 2013 ma le previsioni non si sono realizzate e oggi si trovano a non poter permettersi di pagare la persona che si occupava dell’amministrazione trovandosi in grave difficoltà nella gestione degli ordini nonostante il mercato della seta stia registrando un'espansione a livello internazionale.
Con questo evento l’Associazione Culturale Le Musiquorum vuole offrire visibilità alla Cooperativa Corseda per aiutarla a trovare l'assistenza tecnica e imprenditoriale necessaria ed entrare in contatto con realtà del mondo del tessile italiano.
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Care amiche,
spero che abbiate passato una buona estate.
Vedo che da molto tempo non scriviamo più notizie su questa preziosa pagina di condivisione.
Cerchiamo di mantenerla viva, e non perdiamoci di vista.
Intanto vi segnalo questo evento che si terrà lunedi 22settembre 2014 al Cinema Odeon.
Un saluto Elisa
IL NUOVO FILM DOCUMENTARIO “MICROBIRTH”
SVELA IL MICROSCOPICO SEGRETO DELLA NASCITA
[http://microbirth.com] – Il modo in cui veniamo al mondo è cambiato in modo drammatico negli ultimi 30 anni. Alcuni ricercatori all'avanguardia danno il segnale d'allarme: tutto cio' potrebbe avere serie ripercussioni sulla nostra salute. Il film documentario “MICROBIRTH”, il cui lancio mondiale è previsto sabato 20 settembre 2014, esplora proprio questa prospettiva.
Dando la parola a ricercatori di punta del mondo anglosassone, “Microbirth” esplora l'ipotesi secondo cui le attuali pratiche ostetriche potrebbero interferire con processi biologici fondamentali, rendendoci più inclini a sviluppare determinate malattie più tardi nella vita.
Secondo recenti studi, nascere con il taglio cesareo aumenta approssimativamente del 20% il rischio di asma, diabete di tipo 1, obesità e disturbi dell'apparato digestivo come il morbo di Crohn e l'intolleranza al glutine. Tutti questi quadri patologici hanno a che vedere con un funzionamento anomalo del sistema immunitario.
In “Microbirth” vengono presentate alcune possibili spiegazioni di questo fenomeno. Una di esse è che nascere con il cesareo impedisca, o quantomeno disturbi, la formazione del microbioma, ovvero la colonizzazione da parte dei batteri 'amici' presenti sul corpo della madre al momento stesso della nascita. Gli esperti sostengono che cio' potrebbe portare a uno sviluppo del sistema immunitario incompleto, al di sotto del suo effettivo potenziale. Un'altra ipotesi è che l'intero processo del parto per via vaginale, incluso il cocktail di ormoni prodotti durante il travaglio, potrebbe influenzare profondamente la risposta immunitaria e il metabolismo nel suo insieme.
Carissimi
sono molto lieta di annunciarvi la proiezione in prima mondiale
al Cinema Odeon di Firenze
lunedi' 22 settembre alle 20.30
del documentario MICROBIRTH
Segue dibattito alla presenza di esperti del settore.
Il taglio del documentario è scientifico divulgativo, e spero attiri i professionisti, che invito calorosamente e arricchiranno il dibattito con la loro esperienza e le loro riflessioni.
Mi auguro ampia partecipazione generale, essendo quello della nascita un tema che ci riguarda tutti da vicino e dalle enormi implicazioni personali e collettive.
Sarà allestito un banchino di libri.
In calce il comunicato stampa e il link al sito.
Ringrazio dell'attenzione e...se vuoi...PASSAPAROLA!
clara scropetta
fb clara scropetta, accanto alla madre
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COMUNICATO STAMPA
IL NUOVO FILM DOCUMENTARIO “MICROBIRTH”
SVELA IL MICROSCOPICO SEGRETO DELLA NASCITA
[http://microbirth.com] – Il modo in cui veniamo al mondo è cambiato in modo drammatico negli ultimi 30 anni. Alcuni ricercatori all'avanguardia danno il segnale d'allarme: tutto cio' potrebbe avere serie ripercussioni sulla nostra salute. Il film documentario “MICROBIRTH”, il cui lancio mondiale è previsto sabato 20 settembre 2014, esplora proprio questa prospettiva.
Dando la parola a ricercatori di punta del mondo anglosassone, “Microbirth” esplora l'ipotesi secondo cui le attuali pratiche ostetriche potrebbero interferire con processi biologici fondamentali, rendendoci più inclini a sviluppare determinate malattie più tardi nella vita.
Secondo recenti studi, nascere con il taglio cesareo aumenta approssimativamente del 20% il rischio di asma, diabete di tipo 1, obesità e disturbi dell'apparato digestivo come il morbo di Crohn e l'intolleranza al glutine. Tutti questi quadri patologici hanno a che vedere con un funzionamento anomalo del sistema immunitario.
In “Microbirth” vengono presentate alcune possibili spiegazioni di questo fenomeno. Una di esse è che nascere con il cesareo impedisca, o quantomeno disturbi, la formazione del microbioma, ovvero la colonizzazione da parte dei batteri 'amici' presenti sul corpo della madre al momento stesso della nascita. Gli esperti sostengono che cio' potrebbe portare a uno sviluppo del sistema immunitario incompleto, al di sotto del suo effettivo potenziale. Un'altra ipotesi è che l'intero processo del parto per via vaginale, incluso il cocktail di ormoni prodotti durante il travaglio, potrebbe influenzare profondamente la risposta immunitaria e il metabolismo nel suo insieme.
Rodney R Dietert, professore di immunotossicologia presso l'Università Cornell, afferma: “Negli ultimi 20-30 anni si è assistito a un aumento vertiginoso nei bambini dei casi di asma, diabete di tipo 1, intolleranza al glutine, obesità. Contemporaneamente è aumentato anche il tasso di cesarei. Causa di questi disturbi è quindi il cesareo di per se stesso? Certamente no, pero' in caso di taglio cesareo il bambino alla nascita non viene colonizzato dai microbi di provenienza materna. Il sistema immunitario non matura come dovrebbe e si osservano alterazioni del metabolismo. Oramai si sa che all'origine di quei quadri patologici vi sono disfunzioni del sistema immunitario e alterazioni metaboliche.”
Matthew Hyde, ricercatore associato di neonatalogia presso l'Imperial College di Londra, dice: ”Per quel che riguarda la salute pubblica, potrebbe scoppiare una bomba da un momento all'altro. Le nostre ricerche indicano che la situazione non puo' far altro che peggiorare nel tempo. Di conseguenza le generazioni furture si troveranno davvero sull'orlo del baratro, a meno che non inziamo subito a fare qualcosa per cambiare rotta.”
Alex Wakeford, uno dei due realizzatori del film, aggiunge: “L'Organizzazione Mondiale della Salute ha dichiarato che la diffusione delle malattie non trasmissibili ha già raggiunto una proporzione epidemica e non fa altro che aumentare. Dal punto di vista economico si prevede che nel 2030 I costi per far fronte a quest'epidemia potrebbero portare la sanità alla bancarotta dappertutto nel mondo. A livello politico grande è la preoccupazione per le conseguenze del diffondersi di ceppi resistenti agli antibiotici e l'effetto che questo fenomeno senza precedenti potrebbe avere globalmente sulla stabilità sociale ed economica. Peccato che ancora non si è pensato a prendere in esame i possibili effetti della modalità del parto.”
Toni Harman, l'altro realizzatore, conclude: “Il taglio cesareo spesso è indispensabile e puo' salvare la vita. Da tempo tuttavia alcuni esperti del settore parlano dei possibili effetti a lungo termine del modo di nascere. Negli ultimi anni sempre più persone si interessano a quest'aspetto e I risultati della ricerca confermano che la situazione è preoccupante in termini di salute pubblica. Questo film mette l'accento sull'importanza della formazione del microbioma, sia in caso di parto per via vaginale che di taglio cesareo. È un tema che non dovrebbe riguardare solo I futuri genitori e gli operatori sanitari, ma anche – anzi in primo luogo – dovrebbe attirare l'attenzione di politici, capi di stato e altri prominenti. Senz'altro è giunto il momento di interessarsi seriamente alla nascita, facendone una priorità di politica pubblica. Sperando che non sia troppo tardi.”.
Potrete vedere “Microbirth” a Firenze, al cinema Odeon, lunedi' 22 settembre alle ore 20.30. Segue dibattito alla presenza di esperti del settore!
Per ulteriori dichiarazioni per la stampa contattare:
Toni Harman, info@altofilms.com +44 (0) 1273 747837http://microbirth.com
Immagini ad alta definizione e interviste ai ricercatori disponibili su richiesta.
Note aggiuntive
- Breve sinossi di “Microbirth”:
"Microbirth" è un nuovo documentario che prende in esame la nascita in modo totalmente nuovo; attraverso la lente di un microscopio. Esplorando la più recente ricerca scientifica, il film svela come il modo in cui nasciamo influenza la nostra salute per tutta la vita e potenzialmente potrebbe avere conseguenze perfino sul futuro dell'umanità.
http://microbirth.com
- “Microbirth” è una produzione indipendente di Alto Films Ltd. È prodotto e diretto dai registi inglesi Toni Harman and Alex Wakeford, marito e moglie. Hanno una figlia di 6 anni, nata con il cesareo.
- Più di 700 proiezioni sono state organizzate dappertutto nel mondo contemporaneamente sabato 20 settembre 2014. Il film verrà quindi distrubuito ufficialmente nelle sale cinematografiche e sarà messo in vendita online.
- “Microbirth” dura circa 70 minuti.
- Per maggiori informazioni sul film visita i siti web [http://oneworldbirth/.net/microbirth] and [http://microbirth.com]
- Il film è finanziato in modo indipendente anche grazie a una campagna di raccolta fondi su Indiegogo. https://www.indiegogo.com/projects/microbirth/
- In “Microbirth” appaiono I seguenti ricercatori e docenti universitari:
RODNEY DIETERT, Professore di Immunotossicologia, Università di Cornell
MARTIN BLASER, Direttore del Human Microbiome Program e Professore di Translational Medicine, Università di New York
MARIA GLORIA DOMINGUEZ BELLO, Docente Associato del Dipartimento di Medicina, New York University
PHILIP STEER, Emerito Professore of Ostetricia, Imperial College, London
NEENA MODI, Professore di Neonatologia, Imperial College, London
MATTHEW HYDE, Ricercatore associato del reparto di Neonatologia, Imperial College, London
SUE CARTER, Professore di Neurobiologia comportamentale, Facoltà di Medicina, Università del North Carolina
ALEECA BELL, Docente associato, Dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e della Famiglia, Università dell'Illinois, Chicago
STEFAN ELBE, Professore di Relazioni Internazionali, Direttore del Centre for Global Health Policy, Università del Sussex, e membro del Future Security Advisory Board.
ANITA KOZYRSKYJ, Docente associato, Università di Alberta e membro dell'equipe di Synergy in Microbiota Research (SyMBIOTA)
JACQUELYN TAYLOR, Docente associato di Scienze Infermieristiche, Università di Yale
HANNAH DAHLEN, Professore di Ostetricia, Università di Western Sydney
LESLEY PAGE, Professore di Ostetricia, King's College London e Presidente del Royal College of Midwives
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Care Amiche, sono lieta di invitarvi all'incontro da me organizzato
"MONDO DONNA. ALIMENTAZIONE E MEDICINA NATURALE PER LA SALUTE DELLA DONNA" che si terrà sabato 30novembre alla BiblioteCaNova Isolotto.
Vi aspetto e vi chiedo gentilmente di divulgare la notizia...
Ciao Elisa
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sabato 30 novembre 2013 - ore16
BiblioteCaNova Isolotto - Firenze
MONDO DONNA
"ALIMENTAZIONE E MEDICINA NATURALE PER LA SALUTE DELLA DONNA"
Conferenza e presentazione dei libri:
"Alimentazione e Menopausa", "Osteoporosi senza medicine", "Ipertensione:Prevenire e curare con il cibo" del Dr. Paolo Giordo,
"Candida: cure naturali e alimentazione" della Dott.ssa Marialessandra Panozzo.
Introduce Elisa Amerena di Ecorinascimento, insieme ai medici specialisti autori dei libri editi da "TerraNuova Edizioni"
A cura di Elisa Amerena, in collaborazione con "Terranuova Edizioni" e Carmelina Rotundo, direttrice di "Aghi di Pino" periodico dell'Ass.ne Lib(e)ramente-Pollicino
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Ciao ragazze/i,
sono lieta di invitarvi alla conferenza da noi organizzata, vi aspettiamo...
Un saluto Elisa
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Giovedi 17 ottobre 2013 ore 18 - BilioteCaNova Isolotto - Firenze
CONFERENZA
"ECORINASCIMENTO: ECODESIGN SOSTENIBILE"
Conferenza sulla ecosostenibilità del nostro stile di vita.
Parleremo delle problematiche economiche e sociali della nostra società, e le soluzioni date dalla Green Economy e dall'Ecodesign.
La conferenza sarà tenuta dall'Arch.Massimiliano Silvestri, Fondatore dell'Associazione "Ecorinascimento".
“Ecorinascimento”promuove stili di vita ecosostenibili, propone progetti di Ecodesign, Bioedilizia, Bioclimatica, Urban Design e Mobilità ecosostenibili, integrati nel contesto urbano e territoriale.
Ecorinascimento promuove un cambio culturale nei confronti del nostro modo di vivere tramite l'analisi del "peso" ambientale dei nostri comportamenti, e propone soluzioni alle Amministrazioni Pubbliche e private operando sulla Mobilità e sul Design Urbano.
Propone progetti che integrano le energie rinnovabili e consentono di riqualificare le aree urbane. I progetti sono flessibili e adattabili a qualsiasi situazione urbanistica, e si possono trasformare in punti di forte identità dell'area presa in esame.
Inoltre coniugano in armonia il progresso tecnologico con la storia ed il paesaggio creando sinergie tra professionisti, artigiani ed imprese.
A cura di "EcoRinascimento", in collaborazione con Carmelina Rotundo, direttrice di "Aghi di Pino" periodico dell'Ass.ne Lib(e)ramente-Pollicino.
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Ciao ragazze/i,
venerdi la presentazione del Libro della giovane scrittrice Francesca Petrizzo è andata molto bene, e sono emersi argomenti molto interessanti di discussione.
Abbiamo parlato dei protagonisti del libro "Nel Sangue", Lucrezia e Cesare Borgia, sia nella particolare interpretazione di Francesca Petrizzo che nella versione storica con Anna Scattigno, Società Italiana Storiche.
Lucrezia Borgia, donna dalla fama controversa, che ha guidato il Papato nei periodi di assenza di suo padre Papa Alessandro VI, Governatrice del Ducato di Spoleto, Duchessa di Ferrara...
Ma abbiamo parlato anche di matrimoni combinati, di "Assoggettazione maritale" abolita nel 1919, di Elisabetta d'Inghilterra, di Savonarola, di Elena di Troia protagonista del primo libro di Francesca " Memorie di una cagna" , e di come pubblicare un libro...
Queste sono le prime foto, poi spero di poter aggiungere presto qualche video,
saluti Elisa
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Ciao ragazze/i, spero che abbiate passato una buona estate.
Colgo l'occasione per salutarvi e sono lieta di invitarvi a questo evento da me organizzato...
Vi aspetto questo venerdi alla BiblioteCaNova Isolotto,
saluti Elisa
Venerdì 20 settembre - ore 17
BiblioteCaNova Isolotto - Firenze
MONDO DONNA
Presentazione del nuovo libro di Francesca Petrizzo, "Nel Sangue",(Frassinelli, 2013). Una rilettura della storia dei fratelli Cesare e Lucrezia Borgia che restituisce ai due protagonisti, belli e maledetti, un'umanità nuova e moderna. Insieme all'autrice e Anna Scattigno, Società Italiana Storiche. Introduce Elisa Amerena, Ass.ne Ecorinascimento.
Dopo aver dato parole e anima a Elena di Troia nello straordinario "Memorie di una cagna", scritto a soli 19 anni e tradotto in dieci Paesi, la giovane scrittrice Francesca Petrizzo presenta il suo nuovo libro.
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MONDO DONNA
Ciclo di 3 incontri sulle tematiche femminili.
A cura di Elisa Amerena in collaborazione con l'Associazione Lib(e)ramente-Pollicino.
1) Venerdi 20 settembre - ore 17
PRESENTAZIONE LIBRO DI FRANCESCA PETRIZZO
2)sabato 30 novembre - ore16
CONFERENZA "ALIMENTAZIONE E MEDICINA NATURALE PER LA SALUTE DELLA DONNA"
Conferenza e presentazione dei libri "Alimentazione e Menopausa", "Osteoporosi senza medicine" del
Dr.Paolo Giordo, "Candida: cure naturali e alimentazione" della
Dott.ssa Marialessandra Panozzo. Introduce Elisa Amerena di Ecorinascimento, insieme ai medici specialisti autori dei libri di
TerraNuova Edizioni.
3) giovedi 13 marzo 2014 - ore 18
CONFERENZA "LIBERTA' DELLE DONNE E LAICITA' DELLE ISTITUZIONI"
Si parlerà di diritti e libertà delle donne, della cultura di genere, del matrimonio, della procreazione assistita, e della laicità delle Istituzioni. Con Anna Scattigno della Società Italiana delle Storiche.
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La Repubblica 30 luglio 2013
Femicidio. Un blog contro la violenza
di Sara Ficocelli
Nasce "Femicidiocasadonne", il blog della Casa delle donne di Bologna che raccoglie i dati di 28 anni di ricerche sul fenomeno. Lanciando un messaggio fondamentale: uscire dalla violenza è possibile. Anche se hanno dovuto bloccare la possibilità di commentare i post perché ricevevano troppi insulti da parte degli uomini, le responsabili non mollano.
Ventotto anni di ricerche. Ricerche volontarie, fatte spulciando prima libri e giornali in biblioteca e poi, con l'arrivo di internet, i quotidiani online, i siti di informazione del web. La Casa delle donne di Bologna è l'unico centro in Italia che dal 1985 raccoglie con rigore scientifico, ogni giorno, i dati sul femicidio (l'uccisione di una donna per questioni di genere) e il femminicidio (il maltrattamento di una donna per questioni di genere), grazie alla caparbietà di un gruppo di volontarie/i che già trent'anni fa aveva intuito la portata distruttiva della cultura patriarcale in Italia.
Per dar voce a questo lavoro è nato il blog "Femicidio": "Con femicidio si intendono tutte le uccisioni di donne avvenute per motivi di genere, quindi a prescindere dallo stato o meno di mogli. L'utilizzo di un termine specifico per identificare l'evento dell'uccisione della donna serve anche per distinguere tale esito estremo da quelli che rientrano nella generale categoria di femminicidio e che coincidono con ogni pratica sociale violenta fisicamente o psicologicamente, che attenta all'integrità, allo sviluppo psicofisico, alla salute, alla libertà o alla vita delle donne, col fine di annientarne l'identità attraverso l'assoggettamento fisico e/o psicologico", si legge nella definizione tratta dalla ricerca sui femicidi in Italia (2011) che la Casa delle donne per non subire violenza pubblica ogni anno l'8 marzo.
In Italia, dall'inizio dell'anno, i femminicidi sono stati 68 (124 nel 2012). Solo alla Casa bolognese, dal gennaio 2013, hanno chiesto aiuto già 600 donne. Servizi come quello svolto volontariamente a Bologna, in Paesi in Francia e Spagna sono a carico dello Stato e vengono svolti direttamente dalle istituzioni. In Italia non esiste un sistema di monitoraggio sul problema del femicidio, che solo recentemente è stato inquadrato per quello che è, cominciando a diffondere il messaggio che le centinaia di donne che ogni anno vengono maltrattate o uccise dai compagni non sono vittime di un "raptus" o di un "delitto passionale" ma di una concezione patriarcale e squilibrata dei rapporti tra uomo e donna, e che proprio e solo in quanto donne vengono perseguitate e ammazzate.
[...]
Lo scopo del blog dunque non è quello di ravvivare la discussione su questi temi ma di informare le donne vittime di femicidio o femminicidio sulle loro concrete possibilità di salvezza. "Negli ultimi due anni, soprattutto, si è parlato spesso del problema ma raramente vengono proposte soluzioni, di rado passa il messaggio: 'una via d'uscita c'è, potete salvarvi, ecco come'.
[...]
Il gruppo di ricerca della Casa delle donne di Bologna è stato il primo a dire che anche le prostitute sfruttate e uccise sono vittime di femicidio, restituendo dignità a morti di cui finora è sempre importato poco sia ai cittadini che alle istituzioni. Il lavoro da fare, dunque, conclude Pramstrahler, è ancora tanto, ma l'Italia è sulla buona strada. "C'è molta più sensibilità. Finalmente si comincia a capire la natura e la portata del problema, e il merito, va detto, è anche di voi giornalisti. Ci vorranno ancora 20, 30, forse 50 anni prima che le nostre posizioni vengano capite e condivise da tutti, ma siamo fiduciose". leggi tutto
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Ciao ragazze/i,
vi segnalo l'iniziativa "Una legge elettorale a misura di donna" che si terrà nella Sale delle Feste di Palazzo Bastogi del Consiglio Regionale - via Cavour,18 - il giorno 2 luglio 2013 dalle ore 09.30.
Saluti Elisa
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Ciao ragazze/i, vi segnalo questa iniziativa, saluti Elisa
Libere tutte - Il Giardino dei Ciliegi - Laboratorio per la laicità - Se non ora quando? Firenze
Come garantire l'applicazione della legge 194: parliamone insieme con le/i parlamentari e consigliere/i della Regione Toscana
Il 5 luglio alle 18.30 al Giardino dei Ciliegi, via dell’Agnolo 5 Firenze
INTERVERRANNO:
Alessia Petraglia, Daniela Lastri, Donatella Mattesini, Elisa Simoni, Laura Cantini, Maurizio Romani, Mauro Romanelli, Monica Sgherri, Rosa Maria Di Giorgi, Susanna Cenni, Valeria Fedeli
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Ciao ragazze/i,
vi segnalo l'iniziativa "Una legge elettorale a misura di donna" che si terrà nella Sale delle Feste di Palazzo Bastogi del Consiglio Regionale - via Cavour,18 - il giorno 2 luglio 2013 dalle ore 09.30.
Saluti Elisa
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Ciao ragazze/i,
vi segnalo questo evento, ciao Elisa
"Applicazione della Legge 194 nel dibattito parlamentare. Libertà di coscienza e servizi pubblici nello stato laico. "
Giovedì 27 giugno 2013 (Orario: 16,30 - 19)
Sala delle Feste - Palazzo Bastogi
Consiglio Regionale della Toscana - via Cavour, 18
... Coordina:
Mauro Romanelli - Consigliere Regionale della Toscana S.E.L
Interventi:
Maria Luisa Boccia - Presidente Assemblea nazionale S.E.L.
Marisa Nicchi - Deputata S.E.L.
Antonio Panti - Presidente Ordine Provinciale dei Medici di Firenze
Anna Pompili - L.A.I.G.A. / Libera Associazione Italiana Ginecologi per Applicazione legge 194
Partecipano:
Grazia Innocenti e Tatiana Bertini - Coordinamento difesa legge 194, Daniela Lastri - Consigliera Regionale PD, Monica Sgherri Consigliera Regionale FDS/Verdi - Comitato "Se Non Ora Quando?" di Firenze, Fabio Bracciantini - Laicità e Diritti, Libere Tutte, Laboratorio per la Laicità
Il diritto di un medico di agire secondo la propria coscienza e il diritto di ogni donna di procreare in modo cosciente e responsabile. Due parole, diritto e coscienza, che nel terzo millennio in Italia rischiano ancora di provocare un corto circuito.
Nel nostro Paese i numeri parlano chiaro. Nell'ultima relazione del Ministero della Salute sulla legge 194/1978 sull'aborto i ginecologi obiettori nel 2010 sono diventati il 70% (nel 2005 non arrivavano al 60%). Al sud otto medici su dieci si rifiutano di eseguire determinate prestazioni per convinzioni ideologiche. Tale tendenza trova conferma in Toscana dove, nel 2011 i ginecologi obiettori erano già 271, nel 2010 si fermavano a 219.
Bisogna quindi obbligare ogni struttura pubblica ad applicare la legge 194/78 nel pieno riconoscimento della libera scelta e del diritto alla salute delle donne, assumendo tutte le iniziative finalizzate all'assunzione di personale non obiettore di coscienza al fine di rendere effettivo il servizio di interruzione volontaria di gravidanza su tutto il territorio nazionale, evitando presidi con una percentuale superiore al 30 percento di obiettori di coscienza.
Info:
Duccio Braccaloni
Consiglio Regionale delle Toscana
Via Cavour, 4 - Firenze
tel. 055/2387506
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Care amiche,
vi segnalo questo presidio per la difesa della 194.
E' molto importante la partecipazione e la diffusione della notizia.
https://www.facebook.com/events/154534984734868/
Saluti, Elisa
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Martedì 25 giugno
PRESIDIO
"DIFENDIAMO LA 194!"
DALLE ORE 16:00 - VIA CAVOUR 4, Consiglio Regionale
in occasione della seduta del Consiglio Regionale e a sostegno della discussione
in Aula di una interrogazione urgente in difesa del mantenimento del servizio
IVG a Borgo San Lorenzo. Chiediamo a tutte le donne e a tutti gli uomini, alle
associazioni, ai soggetti politici, sociali e le organizzazioni sindacali di
sostenere questa battaglia con la loro presenza al presidio del 25 giugno.
Il coordinamentodifesa194
al quale aderisce anche SNOQ Firenze
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Dal 10 giugno al 1 luglio ciclo di incontri
DIALOGHI INTORNO ALLA DONNA
L'Associazione Crescere Insieme e la Scuola di Psicoterapia Comparata organizzano a Firenze un ciclo di incontri con la popolazione su temi di estrema attualità che hanno al centro la Donna e il suo ruolo nella società di oggi.
10 GIUGNO h 21:00 - Femminicidio e Convenzione di Istanbul
17 GIUGNO h 21:00 - La violenza domestica e le sue ricadute
25 GIUGNO h 21:00 - La manipolazione dei figli e la PAS
1 LUGLIO h 21:00 - Pari opportunità e quote rosa
Il dibattito verrà introdotto e animato da vari esperti, tra i quali Paola Barletti, Annalisa Campai, Emanuela Eboli, Ilaria Giannecchini, Mario de Maglie, Marino Maglietta, Elisa Manco, Daniela Pancani, Antonella Parrini, Irene Pocci, Elena Urso
Gli incontri del 10 e 25 giugno, nonché quello del 1 luglio, si svolgeranno presso la sala di fronte alla Chiesa di san Remigio (coordinate: 43.768429,11.258143 ;indicazioni stradali: retro di Palazzo Vecchio, Via dei Leoni, Via Vinegia).
Quello del 17 giugno presso la sede ABC, in via dei Rustici 7 (traversa di Via dei Neri).
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14 giugno 2013
oggi il prof. Dei ha tenuto di nuovo la lezione sulla scenziata Marie Curie (registrazione 2012) al corso Donne, politica e istituzioni 2013.
Partecipare alla lezione è stato di nuovo un grande piacere e abbiamo provato di nuovo l'emozione della prima volta.
Rispetto all'anno precedente è stato aggiunto un filmato ( spagnolo, inglese) che documenta il Congresso Solvay del 1927 dove la si può vedere insieme ad altri grandi scenziati del tempo.
Ricordo a tutte che la Firenze University Press ha pubblicato il testo della lezione
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lunedi 10 giugno 2013
CENA CORSO DI GENERE
Ciao Ragazze, allora la cena è fissata per lunedi 10giugno ore 20,30 al Ristorante Le Carceri alle Murate.
Abbiamo concordato il prezzo con il ristoratore, per una cena da 15euro a persona che comprende:
-antipasto
-primo oppure pizza
-Bevuta e coperto inclusi.
Chi vuol venire mi mandi una e-mail ecoelise@gmail.com entro domenica sera.
Lunedi puo' mandare SMS o chiamare al numero 3477335332.
Un saluto, Elisa.
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Ciao ragazze/i, ecco il link della pagina di Gruppo Facebook del Corso di Genere:-)
Il titolo è "DonnePoliticaIstituzioni Firenze".
http://www.facebook.com/groups/661523897207207/
Iscrivetevi al gruppo e condividete tutte le informazioni ed eventi che volete:-))
Nella riunione del 18 gennaio era emersa la necessità di comunicare fra noi e una delle proposte era di fare una pagina Facebook del corso.
In questo modo attiviamo un ulteriore canale per tenerci in contatto e soprattutto ciascuna di noi potrà contribuire a diffondere velocemente notizie ed informazioni. Le questioni sono tante, restare unite e solidali è molto importante.
Un saluto a presto, Elisa
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CHE COSA STA SUCCEDENDO?
http://senonoraquandofirenze.wordpress.com/2013/05/04/che-cosa-sta-succedendo/
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ABORTO e OBIEZIONE DI COSCIENZA. UN'ALTRA IDEA. Tavola rotonda.
8 maggio alle 15.00 AOU Careggi
https://www.facebook.com/home.php#!/events/370768993040889/
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Per chi di voi si fosse perso la proiezione del film-documentario Kito realizzata durante il corso della professoressa Maria Paolo Monaco, ecco l'occasione giusta! Istituto degli Innocenti 10 maggio ore 14.oo
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Ciao ragazze/i,
vi invito al dibattito sulla Green Economy che faremo venerdi alle 18,30 alla Casa del Popolo di San Bartolo in via di San Bartolo 95, zona Isolotto, Firenze.
Vi aspetto...
saluti a presto,
Elisa Amerena
GREEN ECONOMY
19 Aprile dalle 18.30 alle 20.30
Salone Eventi della Casa del Popolo di San Bartolo in via di San Bartolo 95, zona Isolotto Firenze.
Il 19 aprile vi invitiamo a partecipare alla prima puntata di GREEN ECONOMY un dibattito/talk-show che si terrà nel Salone Eventi della Casa del Popolo di San Bartolo in via di San Bartolo 95, zona Isolotto Firenze.
Per chi non può partecipare il dibattito sarà visibile in diretta streaming sul sito www.ecorinascimento.com e su
http://new.livestream.com/accounts/3620405
1) Nella prima puntata si parlerà della Informazione nei talk-show televisivi...
è veramente un servizio pubblico o no?
INOLTRE
2) Meglio dentro l'euro o no.....
3) Finanziamento ai partiti... sono necessari per la democrazia?
4) A che punto siamo con la tramvia a Firenze, le linee 2 e 3.....
In ogni puntata si presenteranno soluzioni collegate alla Green Economy.
INVITATI :
Giornalisti, politici, impresari, sindacalisti, associazioni, comitati, movimenti e......i cittadini.
INGRESSO LIBERO
Dopo il dibattito vi invitiamo ad una cena conviviale che si terra' nella pizzeria della Casa del Popolo. Per la cena e' necessaria la prenotazione.
Cena convenzionata (pizza + bevuta) 10 euro.
Per prenotazione telefonare a 389 99 88 456
Green Economy Web Talk show
Info 389 99 88 456
ecorinascimento@gmail.com
www.ecorinascimento.com
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SABATO 13 APRILE 2013 - ORE 17.30
Confronto Internazionale: EQUAL PAY DAY
Forse non tutti sanno che: le donne devono lavorare 59 giorni in più per ricevere - a parità di esperienza professionale e posizione - lo stesso compenso che gli uomini guadagnano in un anno. 59 giorni che non esistono nel calendario, 59 giorni di lavoro gratis. Per questa ragione si organizza l'Equal Pay Day, l'iniziativa di Confronto Internazionale sulla discriminazione retributiva tra uomini e donne. Un’anomalia mondiale, con ricadute non solo sul mondo femminile, bensì sull’intera collettività.
A partire dalle 17 saranno attivi nell’atrio del Circolo punti informativi sui temi della formazione e del lavoro; a seguire – alle 20,30 – cena conviviale su prenotazione.
ne parleremo, tra gli altri, con:
Annette NIMZIK JETTER, Barbara IMBERGAMO, Barbara ORLANDI, Cristina BERTINI, Alessandra PESCAROLO, Daniela MATTOLINI, Tiziana CHIAPPELLI, Rosa Maria DI GIORGI, Adriana GALGANO, Stefania GIANNINI, Elisa SIMONI
Il Gruppo R.I.T.A. ed Officine Democratiche invitano alla serata con preghiera di estendere l’informazione ad amici e conoscenti che sull’argomento sono sensibili o piuttosto da sensibilizzare.
13 aprile alle 17.30
Circolo VIE NUOVE
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Ciao ragazze/i,
il 20 marzo è iniziato il Corso di "Leadership Femminile" in Palazzo Medici Riccardi, ecco una foto...
Le prossime lezioni aperte al pubblico si terranno il 5 e 9 aprile alle 15.30, Auditorium dell'Archivio di Stato di Firenze, Viale della Giovine Italia 6 (Piazza Beccaria).
Ci vediamo là:-))
Saluti Elisa
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Nuovo Corso di formazione per la diffusione della cultura di genere nelle istituzioni
www.unifi.it/CMpro-v-p-8680.html
L'Università di Firenze è da anni impegnata nella promozione della cultura di genere e delle pari opportunità. Con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato attivato un percorso formativo per la diffusione della cultura di genere nelle istituzioni culturali, sociali e politiche finalizzate a qualificare e aumentare la presenza e la partecipazione delle donne nella vita attiva.
Potranno partecipare, a titolo gratuito, 80 donne e uomini in possesso del diploma di scuola media superiore. Il corso, della durata complessiva di 90 ore, si svolgerà nei mesi di giugno, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2013.
Gli incontri si terranno il venerdì p...omeriggio, dalle ore 15 alle ore 19, presso l'Aula Rossa di Villa Ruspoli (piazza Indipendenza 9, Firenze) e il sabato mattina, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, presso l'Aula 12 della Facoltà di Scienze della Formazione (via Laura 48, Firenze - secondo piano).
Ai frequentanti che supereranno le prove di verifica verrà rilasciato un attestato di partecipazione e potranno essere riconosciuti 6 crediti formativi universitari. Le domande di iscrizione possono essere presentate entro e non oltre il 15 aprile 2013.
Per maggiori informazioni e per scaricare bando e domanda di iscrizione:
www.unifi.it/CMpro-v-p-8680.html
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Ringraziamo Cristina Cherubini per le seguenti informazioni e documenti
Imprenditoria femminile
Secondo l’ultimo rapporto Ocse sull’imprenditoria femminile basato sui dati di 40 stati relativi al 2009, l’Italia è al secondo posto in Europa. Il 3,62% delle donne italiane è una lavoratrice Autonoma o un'«imprenditrice», mentre il 12,62% è freelance. Le aziende guidate da donne, con proprietario singolo e almeno un dipendente, sono il 26,8% del totale. Oltre il 90% di queste imprese, ha meno di 5 dipendenti. I settori in cui sono più rappresentate sono quelli del commercio, dell'accoglienza e dei trasporti. La sfida del futuro è l’economia verde, settore nel quale la presenza delle lavoratrici donne è raddoppiata ed è destinata a crescere ancora.
L’Osservatorio dell’imprenditoria femminile di Unioncamere nel 2011 ha registrato, nonostante la crisi, quasi 7mila imprese “rosa” in più rispetto al 2010, con un incremento dello 0,5%. E le imprese femminili esistenti alla fine del 2011 sono state pari al 23,5% del totale delle imprese italiane. Lazio (+1,3%) e Lombardia (+0,9%) sono le regioni che nel 2011 hanno fatto registrare gli incrementi percentuali più consistenti, ma è stata quasi tutta l’Italia Centro-settentrionale (Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Marche) a mostrare una più spiccata vivacità delle imprese femminili. Quanto a “femminilizzazione” del tessuto imprenditoriale le regioni leader si confermano quelle della fascia Centro-meridionale.
Sono previsti degli incentivi all’imprenditoria femminile, per promuoverla su tutto il territorio nazionale.
Incentivi imprenditoria femminile
L’imprenditoria femminile accede a fondi speciali erogati dal Ministero per lo Sviluppo Economico ed enti territoriali locali che predispongono, ogni anno, bandi di concorso appositi per aiutare la partecipazione femminile all’attività imprenditoriale.
La legge 215/1992 regola questo tipo di agevolazioni e determina l’accesso ai fondi per l’imprenditoria femminile tramite bando, fornendo le linee guida per potervi accedere.
I fondi vengono erogati in base a una graduatoria che viene stabilita secondo criteri prestabiliti che riguardano non solo il tipo di progetto imprenditoriale, ma anche la zona d’Italia dove si ha intenzione di creare l’impresa, le risorse economiche necessarie, l’eventuale collegamento con progetti di sviluppo territoriali, il settore di interesse.
Sono, infatti, definiti nella suddetta legge dei macro settori per i quali si predilige l’erogazione di fondi per l’Imprenditoria femminile. Al primo posto c’è il settore agricolo, seguito dal manifatturiero, il commerciale, ed infine progetti legati al turismo o al settore dei servizi.
Possono accedere alle agevolazioni imprese individuali, cooperative, società di persone e società di capitali aventi i seguenti requisiti:
a) dimensione di piccola impresa:
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meno di 50 dipendenti;
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fatturato inferiore a 7 ML di Euro o attivo di stato patrimoniale inferiore ai 5 ML di Euro;
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non partecipate per il 25% o più da una o più imprese, anche congiuntamente, di dimensione superiore.
b) gestione prevalentemente femminile:
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per le ditte individuali il titolare deve essere donna;
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per le società di persone e le cooperative almeno il 60% dei soci deve essere costituito da donne;
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per le società di capitali almeno i 2/3 delle quote devono essere detenute da donne e l’organo di amministrazione deve essere composto da donne per almeno i 2/3.
Le agevolazioni possono essere concesse per diverse iniziative:
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progetti che riguardano determinati settori di sviluppo, ancor meglio se legati a progetti innovativi promossi dalla stessa regione o di supporto a realtà femminili preesistenti.
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avvio di nuove attività e acquisto di attività preesistenti (rilevamento tramite cessione dell'attività o di un ramo aziendale o tramite affitto per almeno 5 anni);
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progetti connessi all'introduzione di qualificazione e di innovazione di prodotto, tecnologica o organizzativa, anche se finalizzata all'ampliamento e all'ammodernamento dell'attività;
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promozione di corsi di formazione imprenditoriale o servizi di consulenza e di assistenza tecnica riservati per una quota non inferiore al 70% a donne da parte di imprese o loro consorzi, associazioni, enti.
I tipi di agevolazioni previsti sono tre: contributo a fondo perduto, credito d’imposta e finanziamento agevolato.
I documenti da presentare sono:
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modulo di richiesta delle agevolazioni: deve contenere tutte le informazioni principali sull’impresa e sul programma di investimento includendo anche i dati economico-finanziari;
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certificazione di iscrizione presso il registro delle imprese;
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disponibilità dell’immobile: l’impresa, al momento della presentazione della domanda, deve dimostrare di possedere già i locali dove esercitare l’attività. I locali dove sarà esercitata l’attività devono già avere la relativa destinazione.
La presentazione delle domande va fatta entro la data stabilita dal Ministero per lo Sviluppo Economico che di solito è resa nota intorno ai primi mesi dell’anno, comunque non oltre i mesi di marzo e aprile (alcuni bandi locali prevedono date legate anche al mese di febbraio e maggio). Le graduatorie finali sono poi comunicate tramite la Gazzetta Ufficiale entro novanta giorni dalla chiusura del bando.
Le scadenze sono diverse e variano a seconda delle regioni. E’ pertanto consigliato rivolgersi al Comune di residenza o alla Camera di Commercio per conoscere eventuali agevolazioni legate al proprio territorio, oppure consultare il sito del Ministero per lo Sviluppo Economico.
E’ possibile inoltre visitare i portali regionali dei Comitati per l’imprenditoria femminile.
Documenti e contatti
Guida alle agevolazioni per l'imprenditoria femminile
Ministero dello Sviluppo economico
Unioncamere
Il Portale delle Camere di Commercio d’Italia
Portali regionali
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REGIONE TOSCANA - ACQUISIZIONE DI SERVIZI QUALIFICATI
http://media.eurogroup.biz/doc/agevolazioni/schede_approfondimento/3265/POR_-_Servizi_Qualificati_2013.pdf
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D.LGS. 81/2008 e 106/2009 - INAIL - SOSTEGNO ALLA PREVENZIONE
http://media.eurogroup.biz/doc/agevolazioni/schede_approfondimento/5107/INAIL_2011.pdf
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Conciliare famiglia e lavoro
Parlare di conciliazione dei tempi di vita privata e lavoro significa necessariamente parlare di donne. È questo uno dei nodi più delicati del capitolo “rosa” e ha a che fare con la possibilità concreta di trovare e mantenere un’occupazione, soprattutto dopo la nascita dei figli. Gli impegni familiari si concentrano infatti sulle spalle di donne e mamme, costrette a rocambolesche imprese per incastrare tutti gli impegni della giornata: il lavoro, la casa, i figli. Una gestione che, diversamente da quanto spesso succeda, dovrebbe essere condivisa all’interno del nucleo familiare.
Il Testo Unico sui congedi parentali (D. Lgs. 151/2001) rappresenta la normativa di riferimento in materia di tutela della maternità e paternità e di conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro.
Con la Riforma del Lavoro (legge 92/2012 e s.m.i.) sono state introdotte delle novità normative sulla genitorialità in generale e sul lavoro delle donne, prevedendo anche degli incentivi in caso di assunzione di lavoro femminile.
La successiva normativa attuativa (in Gazzetta Ufficiale del 13 febbraio 2013 è stato pubblicato il decreto 22 dicembre 2012) il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali introduce, in via sperimentale per il periodo 2013 - 2015, il congedo obbligatorio e facoltativo del padre oltre a contributi economici alla madre per favorirne il rientro nel mondo del lavoro.
L’art.4 del decreto prevede l'introduzione di un contributo per l'acquisto dei servizi per l'infanzia. Al termine del periodo di congedo di maternità e negli undici mesi successivi, le mamme lavoratrici potranno richiedere 300 euro mensili, per un massimo di 6 mesi, da utilizzare alternativamente per il servizio di baby-sitting oppure per far fronte ai costi dei servizi per l'infanzia, pubblici o privati accreditati. La domanda deve essere presentata all’INPS indicando di quante mensilità si intenda usufruire, con conseguente riduzione di altrettante mensilità di congedo parentale. Sulla base dei fondi disponibili, l'INPS effettuerà un bando con domanda on line e stilerà una graduatoria. Il sistema di erogazione del contributo è quello adottato per i buoni lavoro per il lavoro accessorio in caso di servizio per il baby-sitting e del pagamento diretto alla struttura dove è stato effettivamente fruito il servizio, nell'altro caso.
Il Decreto ministeriale introduce anche, all’art. 1, il congedo obbligatorio e facoltativo per i papà. Il padre lavoratore dipendente ha diritto ad un giorno di congedo obbligatorio dal lavoro entro i primi 5 mesi dalla nascita del figlio. Può anche usufruire di 2 giorni facoltativi, anche continuativi, che vengono però scalati dal computo di quelli della madre. Per i congedi, sia obbligatorio che facoltativi, è riconosciuta un’indennità del 100% della retribuzione a carico dell’INPS. Il lavoratore dovrà comunicare al datore di lavoro con 15 giorni di anticipo la data per la quale intende astenersi dal lavoro.
Altre modifiche sono state introdotte dal Decreto-sviluppo bis (D.L. 179/2012, convertito in Legge 221/2012) che ha semplificato la gestione operativa dei certificatimedici per l'assenza del lavoratore a causa di malattia del figlio. Il certificato medico del lavoratore del settore pubblico e del settore privato sarà inviato per via telematica all'INPS direttamente dal medico che ha in cura il minore.
Importanti novità anche nel decreto-legge 216/2012 (Disposizioni urgenti volte a evitare l’applicazione di sanzioni dell’Unione europea) confluito nella Legge di stabilità 2013 (Legge 228/2012). Il provvedimento affida alla contrattazione collettiva la possibilità di prevedere delle norme che permettono ai genitori (padri e madri) di gestire il congedo parentale suddividendolo in ore, per esempio scegliendo di lavorare anche mezza giornata (con indennità del 30% di stipendio).
In questo modo è possibile estendere i limiti prefissati che erano articolati in giornate lavorative integrali e che prevedevano 6 mesi per ciascun genitore, fino a un massimo di 10 mesi complessivi (11 nel caso in cui il padre resti a casa per 3 mesi consecutivi). La legge di stabilità 2013 include anche le pescatrici autonome della piccola pesca marittima tra i soggetti a cui si applicano le disposizioni per la tutela della maternità per le lavoratrici autonome.
Lo sviluppo di politiche per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro è stato un percorso graduale nel tempo. Le istituzioni hanno cercato negli anni, e cercano ancora oggi, di trovare risposte adeguate, non solo a livello normativo ma anche culturale.
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Donne della PA
In base alla direttiva emanata il 23 maggio 2007 dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e dal Ministro per le pari opportunità, ogni anno viene redatto il Rapporto sulle "Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche".
Dal rapporto 2011 sull’anno 2010 emerge che, come per gli anni precedenti, gli uomini sono favoriti nella progressione della carriera dirigenziale. Lo squilibrio di genere a sfavore delle donne è particolarmente evidente sia nella dirigenza di prima fascia, dove gli uomini occupano il 79% delle posizioni, sia nell’assegnazione degli incarichi di prima fascia a dirigenti di seconda, che vanno agli uomini nel 67% dei casi.
Si conferma la prevalenza di contratti a tempo indeterminato (il 95%), rispetto a contratti a tempo determinato e la prevalenza dell’orario di lavoro a tempo pieno rispetto a quello part-time, che è utilizzato dal 6% del personale, in maggioranza dalle donne.
Si conferma, anche nella rilevazione di quest’anno, che i differenziali retributivi nella maggior parte dei casi sono a sfavore delle donne.
Tra le amministrazioni che hanno raccolto dati al riguardo, risulta che il differenziale è maggiore per gli incarichi di direzione generale rispetto a quelli di direzione non generale. Inoltre, si rileva una maggiore frequenza dei differenziali a sfavore delle donne nelle retribuzioni massime, piuttosto che nelle medie o nelle minime.
Per quanto riguarda l’accesso alla formazione, per i dirigenti si nota una sostanziale parità tra donne e uomini. Per le posizioni organizzative si conferma la tendenza delle donne a partecipare alla formazione in misura più che proporzionale alla loro presenza nelle amministrazioni. Stessa tendenza, anche se meno evidente, nelle persone inquadrate nella terza area e per il resto del personale.
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La Tutela dei diritti delle mamme
I diritti delle mamme che lavorano sono garantiti dal Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità (D.Lgs. 151/2001), cui si aggiungono le disposizioni introdotte in via sperimentale dalla Riforma del lavoro (Legge 92/2012). L’obiettivo delle norme è proprio quello di evitare che le donne siano costrette a rinunciare al loro percorso professionale e quindi alla carriera. Le disposizioni sono volte a garantire strumenti, anche economici, che permettano alle mamme di tornare al lavoro e cercano di incentivare un coinvolgimento maggiore degli uomini alla vita familiare.
Proprio per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, oltre alle novità previste dalla L.92/2012, altre modifiche sono state introdotte dal Decreto-sviluppo bis (D.L. 179/2012, convertito in Legge 221/2012) che ha semplificato la gestione operativa dei certificati medici per l'assenza del lavoratore a causa di malattia del figlio e dal decreto-legge 216/2012 (Disposizioni urgenti volte a evitare l'applicazione di sanzioni dell'Unione europea) confluito nella Legge di stabilità 2013 (Legge 228/2012) che affida alla contrattazione collettiva la possibilità di prevedere delle norme che permettono ai genitori (padri e madri) di gestire il congedo parentale suddividendolo in ore, per esempio scegliendo di lavorare mezza giornata.
Il Testo unico (D.Lgs. 151/2001)
La normativa di riferimento nella tutela dei diritti delle mamme che lavorano è il D.Lgs. 151/2001, Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53. La suddetta normativa mira da un lato a tutelare la salute della donna e del bambino e dall'altro a garantire alla donna e più in generale ai genitori, una tutela economica per i periodi di assenza dal lavoro.
Di seguito le principali disposizioni:
- Il divieto di adibire le lavoratrici a lavori gravosi e insalubri: le lavoratrici durante il periodo di gestazione e fino a 7 mesi dopo il parto sono esonerate dal trasporto e dal sollevamento di pesi e possono essere spostate ad altre mansioni, conservando la retribuzione e la qualifica originarie, se vengono spostate a mansioni inferiori.
- Il divieto di licenziamento dall'inizio del periodo di gestazione fino al compimento di 1 anno di età del bambino. Tale divieto non opera nei casi di:
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licenziamento per giusta causa;
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cessazione di attività dell'azienda;
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ultimazione della prestazione a cui era addetta la lavoratrice e di risoluzione del rapporto di lavoro per scadenza del termine.
- Le lavoratrici aventi diritto ai congedi parentali sono tutte le lavoratrici subordinate del settore pubblico e di quello privato (delle particolarità sono previste per le lavoratrici autonome e le collaboratrici a progetto).
- L’astensione obbligatoria dal lavoro durante i 2 mesi precedenti la data presunta del parto (si deve far riferimento alla data indicata sul certificato medico, anche se vi può essere errore di previsione) e durante i 3 mesi dopo il parto. Il trattamento retributivo è parri all’80% della retribuzione convenzionale. L'astensione obbligatoria post-partum è stata estesa anche al padre lavoratore nel caso in cui l'assistenza della madre al neonato sia diventata impossibile per decesso o grave infermità della madre stessa. Ferma restando la durata dell'astensione obbligatoria di 5 mesi vi è la possibilità di continuare a lavorare fino all'8° mese di gravidanza utilizzando così un solo mese prima del parto e 4 mesi dopo il parto (è necessario il benestare di un ginecologo del SSN o di un medico competente per la salute nei luoghi di lavoro).
- L’astensione facoltativa, durante la quale il trattamento retributivo è pari al 30% della retribuzione convenzionale. Questo tipo di congedo non può eccedere il limite massimo di 10 mesi durante i primi otto anni del bambino. Nell’ambito del limite complessivo l’astensione spetta:
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alla madre lavoratrice, trascorso il periodo di astensione obbligatoria per un periodo non superiore a 6 mesi;
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al padre lavoratore, dalla nascita del figlio, per un periodo non superiore a 6 mesi, elevabile a 7 quando il padre esercita il diritto per un periodo non inferiore a 3 mesi;
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qualora vi sia un solo genitore, per un periodo non superiore a 10 mesi.
L'INPS ha ritenuto che fosse integrata la fattispecie del genitore solo anche laddove uno dei coniugi sia - anche solo temporaneamente - affetto da un'infermità tale per cui non sia in condizione di occuparsi del figlio. La condizione di infermità deve risultare da certificato medico emesso da struttura pubblica non ché essere oggetto di valutazione da parte del Centro medico legale della sede Inps.
- La lavoratrice madre durante il 1° anno di età del bambino ha diritto a 2 permessi (c.d. per allattamento) di 1 ora, cumulabili durante la giornata. Il permesso è di un’unica ora se l'orario giornaliero di lavoro è inferiore a 6 ore. Tali ore devono essere concesse anche se non vi è vero e proprio allattamento e devono essere retribuite, per conto Inps da parte del datore di lavoro. Il beneficio spetta anche al padre lavoratore nei seguenti casi:
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qualora i figli siano affidati al solo padre;
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in alternativa alla madre lavoratrice dipendente che non se ne avvalga;
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se la madre non è lavoratrice dipendente;
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in caso di parto plurimo, le ore di permesso vengono raddoppiate, e il padre può usufruire di quelle aggiuntive.
La Riforma del lavoro (Legge 92/2012)
La Riforma del Mercato del lavoro (Legge 92/2012) e la successiva normativa attuativa (nella Gazzetta Ufficiale del 13 febbraio 2013 è stato pubblicato il decreto 22 dicembre 2012 ) il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali introduce, in via sperimentale per gli anni 2013-2015, le seguenti disposizioni:
- all’art 1 del decreto si definisce il congedo obbligatorio e facoltativo per il papà. Il padre lavoratore dipendente, entro i cinque mesi dalla nascita del figlio, ha l’obbligo di astenersi dal lavoro per un giorno (per il quale è riconosciuta un’indennità a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione). Entro lo stesso periodo, egli può astenersi per ulteriori due giorni, anche continuativi, previo accordo con la madre e in sostituzione di quest’ultima nel caso stia usufruendo del congedo di maternità (anche per questi due giorni, è riconosciuta un’indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione). Il padre lavoratore è tenuto a fornire comunicazione scritta al datore di lavoro dei giorni prescelti di astensione dal lavoro almeno quindici giorni prima dell’inizio della medesima;
- un contributo per l'acquisto dei servizi per l'infanzia, previsto all’art. 4 del decreto, che può essere richiesto al termine del periodo di congedo obbligatorio di maternità e negli undici mesi successivi. Le mamme lavoratrici potranno richiedere 300 euro mensili, per un massimo di 6 mesi, da utilizzare alternativamente per il servizio di baby-sitting oppure per far fronte ai costi dei servizi per l'infanzia, pubblici o privati accreditati. La domanda deve essere presentata all’INPS indicando di quante mensilità si intenda usufruire, con conseguente riduzione di altrettante mensilità di congedo parentale.
Ancora a tutela sia del lavoratore padre che della lavoratrice madre, la Legge 92/2012 ha esteso ai primi 3 anni di vita del bambino (l’art. 55 comma 4 della D.Lgs. 151/2001 prevedeva fino a 1 anno di età dello stesso) la durata del periodo in cui opera l’obbligo di convalida delle dimissioni volontarie, da parte del servizio ispettivo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali competente per territorio. Per la medesima durata viene esteso l’istituto della convalida anche al caso di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro del padre o della madre. Viene specificato, inoltre, che la convalida costituisce condizione sospensiva per l’efficacia della cessazione del rapporto di lavoro.
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Organismi a tutela della donna
In Italia gli organismi che tutelano la donna sono:
- il Dipartimento Pari opportunità, struttura amministrativa per la realizzazione delle politiche di parità, attivata presso la Presidenza del Consiglio;
- il Comitato Nazionale di Parità. Istituito presso il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ha numerosi scopi tra cui la rimozione dei comportamenti discriminatori per sesso e di ogni altro ostacolo che limiti l'uguaglianza delle donne nell'accesso al lavoro e sul luogo di lavoro, e l'avanzamento professionale e di carriera;
- il Comitato per l'imprenditoria femminile. Istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Pari Opportunità ed è creato a sostegno della legge 215 del 1992;
- le Commissioni regionali per le pari opportunità (distribuite sul territorio nazionale).
A livello internazionale diversi organismi si occupano di parità e di tutela dei diritti delle donne:
- la Commissione per i Diritti della Donna e l'Eguaglianza di genere del Parlamento Europeo;
- la Direzione generale Occupazione, Affari sociali e Inclusione dell'Unione Europea;
- la Direzione Generale per i diritti Umani del Consiglio d'Europa
- la Commissione sulla Condizione della Donna (CSW);
- UNIFEM (Fondo delle Nazioni Unite per le donne);
- INSTRAW (United Nations International Research and Training Institute for the Advancement of Women).
Secondo quanto previsto dalla Legge di stabilità 2013, modificando il D. Lgs. 198/2006 (Codice delle pari opportunità), gli organismi di parità sono tenuti a scambiare le informazioni disponibili con gli altri organismi europei. La norma, inoltre, ha esteso il divieto di discriminazione tra uomo e donna in materia di accesso al lavoro anche all'ampliamento di un'impresa e all'avvio o ampliamento di un’attività autonoma.
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INFORMATIVA: BANDI EUROPEI NAZIONALI E REGIONALI
FONDO ENERGIA
Finanziato con fondi europei, a sostegno di investimenti in efficienza energetica e fonti rinnovabili –
Finanziamenti agevolati
Il nuovo fondo di finanza agevolata sostiene gli investimenti delle imprese in efficienza energetica e fonti rinnovabili nonché nelle tecnologie che
consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali.
Scopo ulteriore del fondo è promuovere la nascita di nuove imprese operanti nel campo della green economy, incentivare gli investimenti
immateriali volti all’efficienza energetica dei processi o a ridurre il costo energetico incorporato nei prodotti.
Il fondo concede finanziamenti agevolati con provvista mista, della durata massima di 4 anni, nella misura minima di 75mila euro e nella misura
massima di 300mila euro per progetto. Il tasso effettivo praticato a carico dell’impresa beneficiaria corrisponderà all’Euribor maggiorato di 3
punti percentuali. Il che, ai valori attuali di Euribor, corrisponderebbe a un TAEG effettivo sul finanziamento complessivo pari al 3,25%.
GECO
Impresa giovane e Internazionalizzazione –
Finanziamenti agevolati per PMI
Il bando vuole fornire un aiuto mirato alle giovani imprese ad alto contenuto tecnologico e creativo, che hanno già affrontato la fase di
avviamento e devono superare le strozzature sul loro percorso di sviluppo per accelerare la crescita e raggiungere un maggiore consolidamento
sul mercato.
Si considerano imprese giovanili, le ditte individuali, le società o società cooperative in cui il 60% dei soci sono persone non superiore a 40.
• Valore dei progetti: minima di 10 mila Euro e massima di 40 mila Euro
• Contributo regionale: fino al 60% del valore del progetto
Il bando cofinanzia progetti per:
- lo sviluppo commerciale e l’internazionalizzazione;
- lo sviluppo organizzativo e finanziario dell’azienda.
D. Lgs. 185/00 Titolo II
Microimpresa –
Contributi per avviare un’attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone
È concesso un contributo pari al 100% degli investimenti così strutturato:
Contributo pari al 50% a fondo perduto e per il restante 50% in conto interessi (con un tasso di interesse pari al 30% del tasso di riferimento
vigente e con un periodo di rimborso/restituzione di 7 anni).
Sono ammissibili le spese per "investimenti" per un massimo di € 129.114,22:
• Attrezzature, macchinari, impianti ed allacciamenti;
• Beni immateriali ad utilità pluriennale;
• Ristrutturazione di immobili nella misura del 10% del valore di tutti gli investimenti.
Sono ammissibili le spese di "gestione" per un importo forfetario di circa € 16.000,00.
D. Lgs. 185/00 Titolo II
Lavoro Autonomo –
L'agevolazione è rivolta a singole persone ed ha l'obiettivo di aiutarle ad avviare una attività imprenditoriale purché si tratti di
un investimento di ridotta entità.
Persone fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo, nella produzione di beni e servizi in tutti i settori ad esclusione di
produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e trasporti, in forma di ditta individuale.
Sono ammissibili le spese per "investimenti" per un massimo di € 25.823:
• Attrezzature, macchinari, impianti ed allacciamenti;
• Beni immateriali ad utilità pluriennale;
• Ristrutturazione di immobili nella misura del 10% del valore di tutti gli investimenti;
Sono ammissibili le spese di "gestione" per un massimo di € 5.165 di cui:
• Materiali necessari al processo produttivo;
• Utenze e canoni di locazione per il primo anno di attività;
• Consulenze e prestazioni di servizi;
• Garanzie assicurative sui beni finanziati.
BANDI FINANZIAMENTO EUROPEO
EIE
Energia e Trasporti –
Agevolazione comunitaria
Azione europea nel settore dell’energia e trasporti volto a favorire lo sviluppo sostenibile nel contesto energetico. Possono beneficiarne persone
giuridiche, pubbliche e private.
Il programma è strutturato in quattro settori specifici:
1. SAVE che concerne il rafforzamento dell’efficienza energetica e l’uso razionale dell’energia in particolare nei settori dell’edilizia e dell’industria;
2. ALTENER che concerne la promozione delle energie nuove e rinnovabili per la produzione centralizzata e decentrata di energia elettrica e
calore e la loro integrazione nell’ambiente locale e nei sistemi energetici;
3. STEER che concerne il sostegno alle iniziative riguardanti tutti gli aspetti energetici dei trasporti, la diversificazione dei carburanti, e la
promozione dei carburanti di origine rinnovabile e dell’efficienza energetica nei trasporti;
4. COOPENER che concerne il sostegno alle iniziative relative alla promozione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica nei paesi in via
di sviluppo.
Contributo: fino al 75% dei costi
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A qualcuno può interessare?
Leggi qui
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«LEADERSHIP FEMMINILE. DICIAMO SÌ AL CAMBIAMENTO»
Corso di formazione per promuovere e valorizzare le competenze di leadership femminile
nelle organizzazioni, nella politica e nel mondo del lavoro
Modulo per la Domanda di ammissione da compilare, firmare (firma a mano) e inviare entro l’8 MARZO 20013 (dopo averla scannerizzata) al seguente indirizzo di posta elettronica: isabellechabot@yahoo.it
o spedire per posta all’indirizzo: Dott.ssa Isabelle Chabot, Via del Padule, 54 - 50012 Bagno a Ripoli (Fi)
Spero di ritrovarvi
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Ecco un video del Flash Mob del 14 febbraio in Piazza della Repubblica a Firenze, saluti Elisa
https://www.youtube.com/watch?v=e7UaLOvT9S0
Grazie mille Elisa, grazie a tutte/i coloro che hanno partecipato.
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Ciao ragazze/i vi segnalo questa iniziativa,
saluti Elisa Amerena
Mettiamo fine alla violenza contro le donne
https://secure.avaaz.org/it/end_the_war_on_women_loc/?bCDOPdb&v=21806
Quando su un autobus a Delhi una studentessa 23enne ha subito un brutale stupro di gruppo, le proteste dei cittadini hanno infiammato l'intero paese e il mondo intero ha urlato la sua indignazione. L'India ha quindi avviato una inchiesta ufficiale ma questa settimana il governo ha sfacciatamente dichiarato che ignorerà la raccomandazione venuta da quell'inchiesta, cioè far dimettere i politici accusati di stupro o simili violenze contro le donne. I 260 politici accusati di questi reati stanno lottando con le unghie e con i denti e per ora stanno vincendo!
L'unico modo per far cambiare la situazione è uno sforzo collettivo, coordinato e dal basso per isolare questi politici e buttarli fuori dalle istituzioni. Se assieme riusciremo a raccogliere 25.000 promesse di donazione di 4€, Avaaz sarà in grado di affrontare i peggiori politici. Dipendono dalla loro reputazione, e li metteremo a nudo sui media e sulle reti sociali, utilizzando anche spazi a pagamento e sondaggi. Cominceremo in India: la più grande democrazia del mondo che sta andando verso le elezioni nazionali e poi saremo pronti a fare lo stesso ovunque avremo l'opportunità di cambiare la politica e mettere fine alla guerra contro le donne!
Ecco il piano: Avaaz individuerà dei politici eletti o dei candidati alle prossime elezione noti per le loro violazioni dei diritti delle donne. Sceglieremo le elezioni che, nel caso di una nostra vittoria, attirerebbero una grande attenzione internazionale e incoraggerebbero altri uomini violenti a stare lontani dalle istituzioni. Poi punteremo tutto sul tentativo di togliere loro ogni speranza di tornare al potere o essere eletti. Le nostre strategie potrebbero includere:
- effettuare sondaggi d'opinione per convincere i rispettivi partiti a scegliere altri candidati;
- organizzare azioni nelle zone dove sono candidati;
- incoraggiare giornalisti locali o nazionali a raccontare i loro reati;
- far pubblicare pubblicità nei principali giornali, o mandare in onda spot su TV o radio;
- assumere avvocati per fare in modo che le vittime non siano obbligate al silenzio;
- lanciare delle durissime campagne per mettere fine alla discriminazione e alla violenza sulle donne.
Comportamenti maschilisti e violenti nei confronti delle donne non sono confinati ai politici indiani.
Il Marocco ha appena fatto uscire di prigione un parlamentare condannato a un anno per aver violentato una funzionaria ... e ha accusato invece la donna sopravvissuta alla violenza! In Marocco e altri paesi chi ha in mano il potere può piegare ai propri interessi giudici e proprietari dei media. Perciò le campagne dal basso sono l'unico modo per mettere fine a questa cultura dell'impunità!
In tutto il mondo, 1 donna su 5 è vittima di uno stupro o di un tentativo di stupro nell'arco della sua vita: questo sulla base di uno studio dell'ONU. Finché uomini come questi non verranno cacciati dalle posizioni di potere, non otterremo mai le riforme di legge ma anche di comportamento, di cui le donne e noi tutti abbiamo bisogno. Il nostro potere si moltiplica nel momento in cui queste persone sono maggiormente vulnerabili: quando si candidano a governarci e hanno bisogno di ogni voto che riescono a raccogliere. Abbiamo visto quale cambiamento positivo sono in grado di portare avanti i politici (tanto uomini quanto donne) che sostengono le politiche per le donne, quindi cominciamo a far loro spazio! Aiutaci a ottenere questo risultato.
Sappiamo che queste strategie funzionano. Alcuni mesi fa quando il candidato di punta dei repubblicani americani al Senato, Todd Akin, ha lasciato intendere che alcune violenze sono "legittime", blogger e attivisti hanno trasformato questa storia nel suo peggiore incubo. La tempesta che hanno creato gli è costata quella competizione elettorale e il Partito Repubblicano, definendo la sua dichiarazione "insultante e non accettabile", gli ha tolto ogni sostegno economico e gli ha chiesto di fare un passo indietro. Questo ha dato il via a un dibattito sulla violenza sessuale che sta ancora proseguendo negli USA.
Possiamo fare in modo che persone come Akin non possano più entrare nelle istituzioni in nessuna parte del mondo. Se un numero sufficiente di noi donerà una piccola quantità di denaro ora, permetterà di lanciare una campagna che abbia un effetto immediato e che potrebbe cambiare il corso di elezioni come quella a cui partecipava Akin in tutto il mondo e costringendo tutti i partiti a pensare attentamente a chi candidano. Annuncia ora il tuo sostegno in modo che si possa partire già da subito con il nostro piano:
https://secure.avaaz.org/it/end_the_war_on_women_loc/?bCDOPdb&v=21806
Sempre di più i membri di Avaaz stanno alzando il livello della sfida nella difesa dei diritti delle donne: in Afghanistan, abbiamo collaborato per proteggere Lal Bibi nel momento in cui ha fatto conoscere al mondo il suo orrendo stupro; in Honduras, abbiamo lottato al fianco delle donne contro una legge che le avrebbe messe in prigione per il solo fatto di usare la pillola del giorno dopo, anche nel caso di violenza sessuale. Ora possiamo affrontare il problema alla radice cambiando chi siede in parlamento e chi ci governa, decidendo della vita delle donne!
Con speranza,
Mia, David, Jooyea, Michelle, Alex, Ricken, Alaphia, Emily e tutto il team di Avaaz
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ONE BILLION RISING E'
UN’AZIONE GLOBALE PER FERMARE LA VIOLENZA
CONTRO LE DONNE LE BAMBINE LE RAGAZZE DEL MONDO.
Danzare contro la violenza:
flash mob il 14 febbraio!
FIRENZE Piazza della Repubblica h 15
prossimo appuntamento per le prove è
martedì 5 febbraio h 21 presso ex EMERSON
via di Bellagio 15, una traversa di Via Reginaldo Giuliani, in zona Castello
http://www.youtube.com/watch?v=BnHO6QMuc-w&feature=player_embedded
vedi sotto
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Ciao ragazze/i vi segnalo una frase del discorso inaugurale di Barack Obama,
saluti Elisa Amerena.
"Il nostro viaggio non sarà completo finché le nostre mogli, madri e figlie non potranno guadagnarsi da vivere in proporzione al loro valore. Il nostro viaggio... non sarà completo finché i nostri fratelli e sorelle gay non avranno gli stessi diritti di chiunque altro. Poiché se veramente siamo stati creati uguali, sicuramente anche l'amore che proviamo deve esserlo"
Il discorso inaugurale di Barack Obama: http://bit.ly/YiSvGa
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incontro del 18 gennaio
Prepariamo il flash mob del 14 febbraio 2013
in Piazza della Repubblica h 15
uomini e donne insieme, cerchiamo di coinvolgere quante più persone possibile
A partire dal 4 febbraio, Gina Lamparella, cantante e ballerina di Broadway che parla anche l'italiano, sarà a disposizione per insegnare a tutti gli interessati i passi della coreografia da lei ideata. Stiamo fissando i posti dove vederci per le prove: ogni sessione sarà di 2 ore per un totale di 4 sessioni circa.
Svegliati ! Balla! Partecipa !
ONE BILLION RISING E'
UN’AZIONE GLOBALE PER FERMARE LA VIOLENZA
CONTRO LE DONNE LE BAMBINE LE RAGAZZE DEL MONDO.
Danzare contro la violenza:
flash mob il 14 febbraio!
Il prossimo appuntamento per le prove è
mercoledì 13 febbraio alle h 21
all'SMS di Rifredi
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One Billion Women Dancing Is A Revolution.
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02.14.13
In un attacco globale chiediamo fine alla violenza
visita il sito
(traduzione italiana: scegliere la lingua in alto a destra)
<http://onebillionrising.org/>
Leggi l'articolo
Danzare contro la violenza: flash mob il 14 febbraio!
di Monica Lanfranco | 11 gennaio 2013 Il Fatto Quotidiano
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/11/danzare-contro-violenza-tutte-in-piazza-14-febbraio/467385/
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IN QUANTO DONNA - Il femminicidio in Italia
Questo sito ha lo scopo di riunire ed osservare il fenomeno del femminicidio in Italia
per come questo viene raccontato dagli organi di informazione.
Tutte le notizie presenti sono semplicemente riportate da altri siti cui si fa riferimento tramite i relativi link.
http://www.inquantodonna.it/argomenti/uomini/
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Università degli Studi di Firenze - è stato eleto il Comitato Unico di Garanzia (CUG) per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni con Decreto rettorale n. 2130 (19) 9 gennaio 2013 ai sensi dell'articolo 57 del D. Lgs. 165/2001 e dell'art. 22 dello Statuto dell'Ateneo.
Membri effettivi
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Membri supplenti
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Laura Leonardi (Presidente) Isabella Gagliardi Maria Luisa Vallauri Daniele Violi Cristina Tosti Guerra Gloria Menchi Daniele Iliceto Tiziana Bartalucci
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Clara Daddi Maria Cristina de Fabritiis Luca Paladini Lucia Suffia Pablo Chiacchio Guia Cecchini Alessandro Fusco Silvana Grippi
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Il mandato avrà durata di quattro anni e scadrà nel 2016
Ebbene Daniele, Clara e Lucia sono nostre/i compagne/i di corso.
Ora dobbiamo cominciare a costruire la rete e mettere in contatto tutte le energie disperse se vogliamo veramente costruire qualcosa insieme. Per esempio, sono convinta che ci sono altre/i colleghe/i, e non solo, che hanno partecipato ai corsi precedenti che vorranno unirsi a noi se diventeremo propositive/i.
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Interessante
http://www.riconoscilaviolenza.it/?op=campagna#.UPSIuhl1u6I.facebook
Questa campagna contro la violenza sulle donne è diversa da tutte le altre. Perché è un regalo che vogliamo passi di mano in mano.
Ma è diversa anche perché non troverete né occhi pesti, né occhi bassi. Non vogliamo mostrare altre donne nel ruolo di vittime. Non vogliamo che le più giovani tra noi a quel ruolo si sentano ancora inchiodate e condannate.
Per questo, vi regaliamo la prima campagna preventiva sul tema della violenza.
Un decalogo per ricordare alle giovani donne che possono agire invece di subire, e che agire è una scelta di libertà. La libertà di escludere fin dall’inizio un uomo violento dalla propria vita, imparando a non scambiare la violenza per amore.
LA CAMPAGNA
Quest’idea nasce dal lavoro di Anna Paola Concia, deputata, Alessandra Bocchetti, saggista femminista, ed Eliana Frosali, copywriter, che l’ha tradotta in linguaggio pubblicitario chiaro e semplice con l’aiuto dell’ art director Maurizio Minerva.
Questa campagna è un regalo che vorremmo passasse ancora di mano in mano. La cediamo gratuitamente a chiunque voglia condividerla ed esporla in pubblico, anche attraverso siti, blog, pagine facebook: privati cittadini, fondazioni, circoli culturali, aziende, amministrazioni locali, scuole, editori, emittenti televisive, Partiti e associazioni...
Per questo la campagna aderisce a Creative Commons: l'unica restrizione è il divieto di utilizzo a scopi commerciali e di modifica della creatività. Continua a leggere
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Magari avere il tempo per fare un po' di rassegna stampa ....... qualche articolo di questi giorni
DOPO LA VIOLENZA SESSUALE
«Donne mai sole la sera» E' polemica sul procuratore
Corriere della Sera 16 gennaio 2013
Le parole del procuratore capo di Bergamo Francesco Dettori («Lo dico con tutto il rammarico, ma sarebbe bene che le donne di sera non uscissero da sole»), in un'intervista rilasciata all'Eco di Bergamo, stanno scatenando reazioni nel mondo politico, a destra come a sinistra. Continua a leggere
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Dove sono gli uomini?
Silvana Mazzocchi
La Repubblica 15 gennaio 2013
Crolla il modello culturale con gli uomini protagonisti assoluti. Certo, hanno ancora il potere, occupano i posti chiave nella politica, nell'economia e nelle istituzioni, ma sono apatici, scontenti. Soprattutto sono "spariti". E' la generazione dei maschi perduti, sono gli uomini contemporanei spaesati, abulici, sfuggenti e che non sanno tenere il passo con le donne, vitali e in eterno cammino d'emancipazione.
Uomini in crisi d'identità, anche se non l'accettano, e anzi la negano. Uomini che a volte reagiscono alla frustrazione con la rabbia e la violenza, ma soprattutto con l'immobilismo e la negazione di sé. E Dove sono gli uomini?, si chiede Simone Perotti nel suo ultimo libro Continua a leggere
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La questione femminile: servono riforme e un cambio di mentalità
di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi
Tags: battaglie, conciliazione, diritti, documenti, pari opportunità
Corriere dela Sera 15 gennaio 2013
"L’Italia non sta utilizzando al meglio una parte importante del suo capitale umano, le donne. È una perdita colossale per la nostra economia". Esordisce così un articolo firmato da Alberto Alesina e Francesco Giavazzi sulla prima pagina del Corriere della sera. I due economisti notano prima il successo delle donne negli studi, per poi sottolineare lo spreco di questo capitale umano, che trova pochissimo spazio nel mondo del lavoro. Il motivo viene rintracciato nella non distribuzione del lavoro di cura e dei compiti domestici: "Il carico della famiglia è troppo sbilanciato sulla donna. Fino a quando non si aggiusta questa equazione non si fanno passi avanti", concludono. L'articolo si può leggere qui.
Segnalato da Clara
15/01/2013
L'orrore dello stupro senza aggravanti
di ELENA STANCANELLI
Una donna è stata stuprata qualche giorno fa, a Bergamo. Ha ventiquattro anni, è giovane. Esce da un locale alle due e mezzo di notte. Va verso la sua macchina, dopo aver salutato le amiche. Un uomo la segue, le grida qualcosa, lei affretta il passo. Lui la rincorre, la sbatte sul cofano della macchina, la violenta e scappa via.
Quasi tutti i giornali scrivono: stuprata ventiquattrenne incinta. Vado a leggere meglio. La donna è stata soccorsa dalle amiche che erano con lei nel locale, e accompagnata in ospedale. Qui è stata medicata, qui le hanno fatte alcune analisi dalle quale è risultata una cosa che neanche la donna sapeva: è incinta. Di qualche settimana, un paio. Ovvio che, se non lo sapeva lei, non lo sapeva nessun altro. Nè tantomeno poteva essere visibile, una gravidanza così fresca. Da nessuno, nemmeno dall'uomo che l'ha stuprata. Il fatto che la donna fosse incinta non può quindi essere considerata un'aggravante, un ulteriore indizio di crudeltà. L'uomo in questione non ha stuprato una donna col pancione. Ha stuprato una donna.
Perché allora "stuprata ventiquattrenne incinta"? Che cosa aggiunge alla notizia, che un embrione stesse lottando per attaccarsi al suo endometrio, mentre la donna subiva violenza? Mi dà fastidio, ma ce la posso fare a sentir dire ancora vigilessa, avvocatessa e quant'altro. So che la lingua è lenta a cambiare, e che ci vuole pazienza. Ma che uno stupro abbia bisogno di presunte aggravanti per farci inorridere no.
Stuprata un'altra donna, può bastare.
Twitter: @elenastanka
(14 gennaio 2013)
Ora tocca a noi
farci portatrici e portatori di una nuova cultura nella nostra quotidianità e a fare rete.
One In Three Women On The Planet Will Be Raped Or Beaten In Her Lifetime.
One Billion Women Violated Is An Atrocity.
One Billion Women Dancing Is A Revolution.
Join V-Day on
02.14.13
in a global strike to demand an end to violence.
In un attacco globale chiediamo fine alla violenza
visita il sito
(traduzione italiana: scegliere la lingua in alto a destra)
<http://onebillionrising.org/>
Grazie a Francesca che ci ha segnalato questa iniziativa
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Donne ripartiamo dal Sud e non solo
sabato 19 gennaio h 17
Teatro dell'Affratellamento v Gianpaolo Orsini, 73
organizzata da "Non Mimosa Ma Girasole"
Daniela mi ha scritto:
"Francesca Prestia è l'unica cantastorie donna calabrese e canta ballate contro la n'drangheta, come per esempio la ballata di Lea che si può anche trovare su youtube (ma sentirla dal vivo è un'altra cosa e il 19 la canterà). Marisa Garofalo è la sorella della Lea celebrata nella ballata. Le donne racconteranno le loro storie, con una scenografia teatrale, non da convegno, perciò penso che sarà bellissimo anche sotto il profilo emozionale."
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Con questo bel video auguro Buon Anno a Tutte/i,
auguroni Elisa Amerena
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=MoG1Po3KeU8#!
Venezia 2012 - 3° Conferenza Internazionale sulla Decrescita
Grazie Elisa, molto interessante.
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Nella sezione "SIAMO NOI" ci sono i nostri contatti. Controllate se ci sono errori
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Per caricare documenti nella piattaforma è consigliato utilizzare il formato pdf :-)
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Da leggere questi articoli di Laura Vannucci (e altre), che ha raccolto testimonianze interessanti di figure di donne che emergono dagli studi dei fondi storici conservati nella Biblioteca universitaria di Medicina di Firenze.
Segnalo inoltre
- Il catalogo della mostra Il mondo delle donne nei libri della Biblioteca tenuta a Firenze presso la Biblioteca Biomedica, a cura di Frigenti Lucia, Giacometti Stefano, e Vannucci Laura; introduzione di Lippi Donatella, organizzata in occasione delle manifestazioni "Ottobre piovono i libri" e "Tipi da biblioteche" 2010 nei giorni 26, 27, 28 ottobre 2010.
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Qui ci sono i materiali dei seminari organizzati dalla Commissione per la parità e le pari opportunità nel Senato a palazzo Carpegna nel 2011. (visitato il 16 dic. 2012)
La crescita in una prospettiva di genere - prof.ssa Bettio e prof.ssa Rosselli
Il bilancio di genere in Italia: problemi e strumenti - prof.ssa D'Amico e prof.ssa Rosselli
Tassazione e pensioni in un'ottica di genere - prof.ssa Bettio e prof.ssa Casarico
Le politiche per la conciliazione lavoro/vita familiare, con particolare riferimento alla cura degli anziani - prof.ssa Simonazzi
Il bilancio di genere in pratica: alcune esperienze - Assessora Dini e prof.ssa Rosselli
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Foto di gruppo scattata alla cerimonia di consegna dei diplomi
presso l’Aula Magna del rettorato in piazza S. Marco 4, venerdì 14 dicembre.
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NON PERDIAMOCI DI VISTA
Sabato 1 dicembre 2012
RISTORANTE LE CARCERI Piazza Madonna della Neve - Le Murate
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Schemi, articoli per ripassare
schema di Laura. Una linea del tempo che permette di vedere gli interventi legislativi più significativi in Italia, in Europa, con riferimento alla Costituzione. (ultimo aggiornamento 22/11/2012)
articoli inviati da Debora:
Le pari opportunità in Italia e in Europa
Le pari opportunità in Itali a e in Europa, KILA il punto di vista delle donne, CRPO Regione Piemonte.
http://www.kila.it/le-pari-opportunit-in-italia-e-in-europa.html
donne e Costituzione
Folcher Emilio, Donne e Costituzione: tra principi formali e diritti sostanziali. KILA il punto di vista delle donne, CRPO Regione Piemonte.
<http://www.kila.it/archivio-il-tema-del-mese/donne-e-costituzione-tra-principi-formali-e-diritti-sostanziali-2.html>
articolazione del corso
programma ultimi tre incontri
<<<>>>
Durante l'incontro Riflettiamo sul potere che si è tenuto alle Murate il 10 novembre 2012 è stata segnalata la
Banca Dati dei saperi delle donne
promossa dalla Commissione Regionale Pari Opportunità dela Toscana che sarà inaugurata il 27/11/2012
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Working Group on Gender, Race and Sexuality SPECIAL SESSION ON THE INTERNATIONAL DAY FOR THE ELIMINATION OF VIOLENCE AGAINST WOMEN 26th November 2012, h 15-17 Sala del Capitolo, Badia Fiesolana European University Institute Via dei Roccettini 9, San Domenico di Fiesole
Invito e programma
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26/10/2012
Registrazioni La versione free di pbwiki non permette più di caricare file audio, quindi le registrazioni saranno disponibili su Dropbox (vedi istruzioni per l'accesso). Al momento ci sono: i bilanci di genere, prof,ssa Giovanna Badalassi, 1 parte (26/10/3012); Esposizione Beatrice in Firenze, prof.ssa Simonetta Soldani.
Su Dropbox non ci sono più i files che avevo caricato, forse ci sono stati dei problemi? Ho inserito la registrazione di Fabbri Enrico: Progettazione e metodologia GOPP. (lezione 30/11/2012). 1/12/2012
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23/10/2012
Ho creato la cartella "Siamo NOI",
"dove inseriamo i nostri profili, il lavoro che facciamo, gli interessi, e magari anche la foto, ecc.? Forse è un modo per fare un pò rete e per imparare ad usare questo strumento. A presto
s.tarchi
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25/10/2012
Da Shubert a De André: i misteri della voce in musica di Luigi Dei
Il video è stato girato da Vincenzo Natile
20/10/2012
Anche oggi, parlando fra noi, è venuto fuori il desiderio di sapere chi siamo e in quale modo possiamo entrare in contatto.
Cosa ne pensate se ci prendiamo un po' di tempo ai margini delle lezioni per presentarci?
Altra proposta: Abbiamo storie da raccontare, come spunto di riflessione? Progetti da segnalare? In che modo questo corso ci sta cambiando?
Alla fine potremmo raccogliere queste storie come testimonianza di questa esperienza.
Questo può essere un modo per fare qualcosa insieme e passare da un ruolo passivo di ascolto a un ruolo più partecipativo.
Ci sono altre proposte?
18/10/2012
Il corso che stiamo facendo è molto interessante. Penso tuttavia che potremmo farlo diventare ancora più prezioso se si riuscisse a FARE RETE. Nel corso, infatti, siamo un bel numero di persone che hanno competenze e esperienze diverse che se entrano in contatto possono creare sinergie nuove.
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COME FUNZIONA (manuale)
I riquadri sulla destra ci permettono di navigare fra i contenuti e sono sempre presenti quando si naviga nel sito.
NAVIGATOR : Contiene, in ordine alfabetico, le sezioni (le cartelle) che sono state attivate:
Dropbox > TROVI > istruzioni per condividere files (Dropbox). Tutti possiamo “caricarci” qualsiasi tipo di file: audio, documenti, ecc.
Lezioni > VAI > nome docente > TROVI > materiali didattici (se disponibili) e, spero presto, anche le registrazioni audio delle lezioni (foto, appunti, ecc.)
Libri, articoli, siti, blog > TROVI > istruzioni per creare una libreria condivisa sugli argomenti di nostro interesse.
Eventi > TROVI > eventi, convegni, ecc.
Siamo NOI > Uno spazio per conoscersi e rimanere in contatto anche quando il corso è finito.
Per tornare alla home page puntare sull'etichetta WIKI (alto a sn)
SIDEBAR
Ci sono i temi in evidenza
Chi può inserire i contenuti, fare nuove pagine, ecc.? Tutte/Tutti ( è qui la forza)
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14/10/2012
Le prime registrazioni sono state inserite: Alacevich, Adinolfi, Capponi, Carli, Dei, Leonardi, Pulcini, Scattigno,
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STAGE
8 ottobre 2012
Salve!
Come vi aveva accennato la prof. Monaco sabato scorso, c'è la
possibilità di organizzare dei brevi momenti di stage operativi (uno o
due giorni al massimo) presso degli organismi che ci hanno dato le
disponibilità..
Gli stage non sono obbligatori, ma se qwualcuno/a di voi è
interessato/a, me lo faccia sapere via mail (o a voce durante la
lezione) in modo da riuscire a organizzare gli incontri al meglio...
I soggetti che hanno dato la loro disponibilità sono:
- associazione Artemisia
- Comune di Firenze (l'assessore pari opportunità Cristina Giachi farà
una lezione al corso il 26 ottobre p.v.)
- COSPE
- Ires Toscana (il dott. Fabbri di Ires vi farà la lezione sui fondi
strutturali e la progettazione europea a fine corso)
- Consigliera regionale di parità previsto un suo intervento il 1°
dicembre, nell'ambito del seminario sulla tutela giuridica contro le
discriminazioni)
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Descrizione del corso
Calendario
Articolazione del corso
Aree tematiche aggiuntive
programma ultimi tre incontri
7 ottobre 2012
Ho creato una nuvoletta (con Dropbox) per metterci dentro i files "pesanti" come audio e video. Per parlare di questo argomento c'è la pagina Dropbox
Istruzioni per accedere:
indirizzo per il login <https://www.dropbox.com/login>
mail= donnepoliticaistituzionidodici@gmail.com (donne politica istituzioni dodici --> tutto attacato)
password= pariopportunità
Ecco il piano: Avaaz individuerà dei politici eletti o dei candidati alle prossime elezione noti per le loro violazioni dei diritti delle donne. Sceglieremo le elezioni che, nel caso di una nostra vittoria, attirerebbero una grande attenzione internazionale e incoraggerebbero altri uomini violenti a stare lontani dalle istituzioni. Poi punteremo tutto sul tentativo di togliere loro ogni speranza di tornare al potere o essere eletti. Le nostre strategie potrebbero includere:
- effettuare sondaggi d'opinione per convincere i rispettivi partiti a scegliere altri candidati;
- organizzare azioni nelle zone dove sono candidati;
- incoraggiare giornalisti locali o nazionali a raccontare i loro reati;
- far pubblicare pubblicità nei principali giornali, o mandare in onda spot su TV o radio;
- assumere avvocati per fare in modo che le vittime non siano obbligate al silenzio;
- lanciare delle durissime campagne per mettere fine alla discriminazione e alla violenza sulle donne.
Comportamenti maschilisti e violenti nei confronti delle donne non sono confinati ai politici indiani. L'ex Presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi potrebbe essere rieletto questo mese, nonostante sia accusato di sfruttamento della prostituzione minorile. Il Marocco ha appena fatto uscire di prigione un parlamentare condannato a un anno per aver violentato una funzionaria ... e ha accusato invece la donna sopravvissuta alla violenza! Berlusconi è proprietario di un'enorme fetta dei media in Italia, e in questo modo riesce a cavarsela, mentre in Marocco e altri paesi chi ha in mano il potere può piegare ai propri interessi giudici e proprietari dei media. Perciò le campagne dal basso sono l'unico modo per mettere fine a questa cultura dell'impunità!
In tutto il mondo, 1 donna su 5 è vittima di uno stupro o di un tentativo di stupro nell'arco della sua vita: questo sulla base di uno studio dell'ONU. Finché uomini come questi non verranno cacciati dalle posizioni di potere, non otterremo mai le riforme di legge ma anche di comportamento, di cui le donne e noi tutti abbiamo bisogno. Il nostro potere si moltiplica nel momento in cui queste persone sono maggiormente vulnerabili: quando si candidano a governarci e hanno bisogno di ogni voto che riescono a raccogliere. Abbiamo visto quale cambiamento positivo sono in grado di portare avanti i politici (tanto uomini quanto donne) che sostengono le politiche per le donne, quindi cominciamo a far loro spazio! Aiutaci a ottenere questo risultato: fai ora una promessa di donazione di 4€:
https://secure.avaaz.org/it/end_the_war_on_women_loc/?bCDOPdb&v=21806
Sappiamo che queste strategie funzionano. Alcuni mesi fa quando il candidato di punta dei repubblicani americani al Senato, Todd Akin, ha lasciato intendere che alcune violenze sono "legittime", blogger e attivisti hanno trasformato questa storia nel suo peggiore incubo. La tempesta che hanno creato gli è costata quella competizione elettorale e il Partito Repubblicano, definendo la sua dichiarazione "insultante e non accettabile", gli ha tolto ogni sostegno economico e gli ha chiesto di fare un passo indietro. Questo ha dato il via a un dibattito sulla violenza sessuale che sta ancora proseguendo negli USA.
Possiamo fare in modo che persone come Akin non possano più entrare nelle istituzioni in nessuna parte del mondo. Se un numero sufficiente di noi donerà una piccola quantità di denaro ora, permetterà di lanciare una campagna che abbia un effetto immediato e che potrebbe cambiare il corso di elezioni come quella a cui partecipava Akin in tutto il mondo e costringendo tutti i partiti a pensare attentamente a chi candidano. Annuncia ora il tuo sostegno in modo che si possa partire già da subito con il nostro piano:
https://secure.avaaz.org/it/end_the_war_on_women_loc/?bCDOPdb&v=21806
Sempre di più i membri di Avaaz stanno alzando il livello della sfida nella difesa dei diritti delle donne: in Afghanistan, abbiamo collaborato per proteggere Lal Bibi nel momento in cui ha fatto conoscere al mondo il suo orrendo stupro; in Honduras, abbiamo lottato al fianco delle donne contro una legge che le avrebbe messe in prigione per il solo fatto di usare la pillola del giorno dopo, anche nel caso di violenza sessuale. Ora possiamo affrontare il problema alla radice cambiando chi siede in parlamento e chi ci governa, decidendo della vita delle donne!
Con speranza,
Mia, David, Jooyea, Michelle, Alex, Ricken, Alaphia, Emily e tutto il team di Avaaz
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MONDO DONNA
Ciclo di 3 incontri sulle tematiche femminili.
Si parlerà di cultura di genere, salute, diritti e libertà delle donne
1) Venerdi 20 settembre - ore 17
PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI FRANCESCA PETRIZZO
2)sabato 30 novembre - ore16
CONFERENZA
"ALIMENTAZIONE E MEDICINA NATURALE PER LA SALUTE DELLA DONNA"
3) giovedi 13 marzo 2014 - ore 18
CONFERENZA
"LIBERTA' DELLE DONNE E LAICITA' DELLE ISTITUZIONI"
Si parlerà di diritti e libertà delle donne, della cultura di genere, del matrimonio, della procreazione assistita, e della laicità delle Istituzioni. Con ANNA SCATTIGNO della Società Italiana delle Storiche.
A cura di Elisa Amerena, in collaborazione con Carmelina Rotundo, direttrice di "Aghi di Pino" periodico dell'Ass.ne Lib(e)ramente-Pollicino.
Comments (19)
Benedetta said
at 5:43 pm on Oct 6, 2012
Ciao stefania, grazie ancora !! Hai fatto proprio un bel lavoro!
Senti una cosa.. Purtroppo ho provato ad accedere a dropbox, ma non funziona. Dice che e-mail o password sono invalidi.
ho messo così: mail= donnepoliticaistituzionidodici@gmail.com e password= pariopportunità
cosa ho sbagliato?
Grazie,
Benedetta
stefania said
at 6:04 pm on Oct 6, 2012
ciao Benedetta, controllo e poi ti dico.
temidimoda@tin.it said
at 6:23 pm on Oct 6, 2012
ciao Stefania, concordo con la bella idea e l'ottimo lavoro. purtroppo, anche a me dà non corretto l0indirizzo mail... grazie, a presto Daniela
stefania said
at 6:28 pm on Oct 6, 2012
Avevi ragione, avevo trascritta male la mail. Ora dovrebbe essere tutto a posto. Lo spero.
temidimoda@tin.it said
at 6:58 pm on Oct 6, 2012
sì, adesso io sono riuscita a entrata! grazie Stefania. buona serata, a presto.
temidimoda@tin.it said
at 8:10 pm on Oct 6, 2012
entrare*
stefania said
at 6:30 pm on Oct 7, 2012
Ciao Benedetta e Daniela, ce la fate a mettere i files audio su Dropbox?
stefania said
at 12:38 am on Oct 15, 2012
Grazie Daniela delle registrazioni :-)
stefania said
at 11:29 am on Oct 19, 2012
Per Debora.
Come è venuto il filmatino della lezione del prof. Dei?
Per tutti
Chi ha le registrazioni che mancano può contattarmi?
s.tarchi@inwind.it said
at 6:41 pm on Oct 20, 2012
Per Stefania: forse questo non è il posto giusto, ma ancora non ho chiare le potenzialità di questo sito! Comunque, riguardo a quello che dicevi oggi di cercare di metter su un progetto comune, perchè intanto non proviamo a fare una specie di pagina "Siamo NOI", dove inseriamo i nostri profili, il lavoro che facciamo, gli interessi, e magari anche la foto, ecc.? Forse è un modo per fare un pò rete e per imparare ad usare questo strumento. A presto
stefania said
at 7:31 pm on Oct 20, 2012
Anche oggi un'altra violenza sulle donne. Morta a 17 anni uccisa dal fidanzato.
stefania said
at 7:33 pm on Oct 20, 2012
Ottima idea. Ho creato la cartella "Siamo NOI".
stefania said
at 2:37 am on Oct 28, 2012
I bilanci di genere. Una lezione che ha cambiato la mia consapevolezza.
stefania said
at 2:16 am on Nov 23, 2012
Ciao Debora e Laura. Avete fatto proprio un bel lavoro.
stefania said
at 3:05 pm on Dec 28, 2012
Grazie Elisa di averci segnalato il video della conferenza sulla decrescita di cui non ne conoscevo l'esistenza.
Una riflessione molto utile e trasversale che ci tocca tutte/i da vicino. Un bel regalo!
Elisa said
at 3:18 pm on Dec 28, 2012
Sono contenta che ti sia piaciuto il video, e spero che possa essere utile e da stimolo per i prossimi incontri... ed è molto interessante anche la parte centrale dove parla della Cultura di Genere e dell'Ecofemminismo. Auguroni ed a presto Elisa.
stefania said
at 3:17 am on Dec 29, 2012
Cara Elisa, purtroppo non ho il tempo per documentarmi, sai quali proposte sono emerse che potrebbero essere di interesse comune? Potremmo prendere qualche contatto per organizzare un incontro a tema, hai individuato qualche iniziativa in particolare? Sai se ha partecipato qualcuno di Firenze o dintorni? Indirizzi utili per approfondire? Non sarebbe male tirar fuori qualche proposte per il prossimo incontro :-)
Elisa said
at 2:39 am on Dec 31, 2012
Ciao Stefania, gli argomenti di interesse comune sono molti, comunque sono in contatto con alcune persone che possono aiutarci ad approfondire.
La green economy cresce e premia le donne.I dati dall'Isfol sullo sviluppo dei green jobs dicono che il 57,8% delle donne impiegate in lavori "ecologici" ricopre ruoli medio-alti. I maschi si fermano al 35,3%.
Un altro tema è il micro-credito, infatti le donne sono le vere protagoniste della piccola-grande rivoluzione del microcredito in molti paesi del Mondo.
Inoltre è molto importante il tema dell'alimentazione più naturale ed adatta alle esigenze del corpo, e non legata al commercio- consumismo.
Poi ci sono donne che possono fare da esempio come Helena Norberg-Hodge, la lady dell’ecologia,considerata tra i 10 ambientalisti più influenti al mondo.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/06/nerberg-hodge-lady-ecologia-crisi-nuove-regole-meno-global/374756/#.UN7zSK4ugzM.facebook
Il suo docu-film “L’economia della felicità” parla di un altro mondo possibile, di una strada per affrontare e uscire dalla crisi.
Poi c'è un libro che spero di leggere presto LE DONNE REGGONO IL MONDO edizioni Altreconomia
http://www.altreconomia.it/site/ec_articolo_dettaglio.php?intId=108
Ma i temi sono veramente tanti, ne parliamo presto. Auguroni di Buon Anno Elisa
stefania said
at 7:01 pm on Mar 11, 2013
Elisa grazie per il lavoro che stai facendo e grazie a Cristina (Cherubini).
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